domenica 20 agosto 2017

IL BILANCIO DI MATTEO ZOJA PER IL PRIMO CAMPIONATO D'EUROPA SENIOR DEL TEAM "VERDI"!


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“PAROLE IN VIAGGIO!”


Photo courtesy equipe-foto.de


Abbiamo raggiunto via web, il coach di Clelia Casiraghi, Matteo Zoja per ricevere un commento ed un bilancio sulla partecipazione europea senior,  conclusasi oggi con un premio speciale alla amazzone più giovane del Campionato D’Europa.
Vi invitiamo  davvero a leggere questo commento che ci parla di tutti i volti che hanno lavorato dietro alle quinte per far ben figurare il KWPN Verdi del 2002 da Indoctro, che oggi è stato anche protagonista della premiazione delle squadre,  sotto la sella di un cavaliere Svedese.
Ecco cosa ci fa sapere Matteo Zoja :

“Il concorso ippico non è stato un giro particolarmente tecnico,  anche se il numero dei netti non è  alto. A parer mio,  un po' sotto quello che mi aspettavo di trovare.
. Pensavo di vedere un giro tecnicamente più da lavorare, invece è stato un giro molto scorrevole,  un giro per far saltare bene i cavalli dopo gli sforzi del giorno precedente.
 Si è concluso il "mio" primo campionato europeo seniores.
 Clelia e Verdi si classificano al 31esimo posto!...
bene ma non benissimo.
 Io sono un istruttore molto scrupoloso e, per come si è arrivati a questo appuntamento, le mie aspettative erano più alte.
Matteo Zoja fotografato assieme a Hale Bob"Bobby"
photo courtesy equipe-foto

 La ripresa di dressage era stata preparata nei minimi dettagli, la condizione di Verdi per affrontare il Cross era più che ottima e anche in concorso avevamo lavorato bene.
In  rettangolo Verdi tira fuori il suo temperamento in tutto il giro del passo che ci "penalizza" non poco, in cross, visto l'andamento dei binomi precedenti, abbiamo dovuto cambiare strategia e per di più, il cavallo  si strappa via un ferro ad inizio tracciato,  quindi ha dovuto mantenere un ritmo di gara inferiore.
 Nella prova di  concorso fa errore sull'ultimo salto.
Ci consoliamo, si fa per dire, con il premio come miglior cavaliere giovane del campionato! Un grosso ringraziamento lo devo fare a Pia. La groom di Verdi,  che in questa settimana si è presa cura di Verdi in un modo perfetto ed ha saputo relazionarsi da subito al meglio con il suo carattere; al dottor Marco  Eleuteri che, oltre che in gara, si prende cura di Verdi anche a casa; al mio maniscalco Sandro Rolando che in questi 4 anni ha fatto un gran lavoro; a  Fabio, il mio groom, che anche se con Verdi non  va molto d'accordo, lo tratta come se fosse il re della scuderia!
photo courtesy equipe-foto.de

Dietro ad un risultato del genere c'è un lavoro di equipe non da poco.
 A Katherine Ferguson Lucheschi,  che ci ha dato fiducia,  convocandoci a questo campionato.

 Prossima tappa la finale di coppa a Boekelo”
photo courtesy equipe-foto.de



LA SQUADRA ITALIANA CHIUDE AL QUARTO POSTO. ORO ALLA GRAN BRETAGNA TUTTA ROSA ED ORO A INGRID KLIMKE.



 FINESTRA EUROPEO

AGGIORNAMENTI "UFFICIALI" TEAM ITALIA

Photo courtesy Official press site
Strzegom 2017

MICHAEL JUNG CEDE LO SCETTRO ALLA CONNAZIONALE.

A cura di Giulia Iannone

Domenica, Show jumping Day.
The End!
LA PAROLA ALLO CHEF DE EQUIPE”
Short news dal Fei Eventing Championship di Strzegom, Polonia.
Con la gentile collaborazione dello Chef de equipe del team azzurro, Giacomo Dalla Chiesa.

La squadra Italiana chiude in QUARTA POSIZIONE con 211,80 pn.
*PIETRO  ROMAN su Barraduff chiude in 13ma posizione con 49 pn;
*PIETRO SANDEI su Rubis de Prere chiude in 19ma posizione  con 70,50 ;
*VITTORIA PANIZZON su Chequers Play the Game chiude in 32ma posizione con 92,30 pn
CLELIA CASIRAGHI (Individuale) su VERDI  chiude in 31ma posizione con 89,30 pn 

NOTIZIE GENERALI DOPO CONFERENZA STAMPA
Official Press office
GIRL POWER ASSOLUTO A STRZEGOM: La medaglia individuale è donna, la squadra britannica è tutta rosa…

ORO ALLA GRAN BRETAGNA, ORO INDIVUDUALE ALLA TEDESCA INGRID KLIMKE

I Britannici tornano con la squadra, ad occupare il gradino alto del podio europeo nel completo, Ingrid Klimke vince per la prima volta il titolo dinnanzi al connazionale, l’uomo da battere con ben tre titoli in bacheca, Michael Jung.
La Union Jack flag era balzata in testa ieri dopo il cross, e oggi per mantenere il vantaggio tutte e tre le componenti della squadra , ebbene si una squadra tutta rosa, hanno portato a termine tre clear rounds. Kristina Kook ha detto “ Siamo molto felici di essere tornati sul podio! Abbiamo tanti binomi forti ed abbiamo lavorato sodo per raggiungere questo risultato”.
Photo courtesy equipe-foto.de

Ingrid Klimke, pedina importantissima per la squadra tedesca negli ultimi 17 anni oggi ha chiuso con un percorso in concorso perfetto anche se sotto pressione, con il suo cavallo “Bobby” assolutamente confidente e rispondente e vincono oggi oro ed argento a squadre.
Micheal Jung era l’uomo da battere. Non ha lasciato trapelare alcuna emozione ed oggi come sempre ha portato a termine il suo percorso netto su Rocana, che è bastato a fargli mettere al collo un doppio argento: individuale e a squadre. L’uomo dei record non centra il quarto titolo consecutivo e cede lo scettro alla figlia d’arte del grande Dott. Reiner. “ Ho aspettato 20 anni ed alla fine è accaduto. Certo mi fa piacere essere in squadra, ma il mio sogno era vincere l’oro individuale” ha detto Ingrid.

La Svezia agguanta il bronzo, ma Sara Algotsson Ostholt su Reality 39 non ha avuto un giro in salto proprio felice. Con 12 penalità scende dal terzo al nono posto individuale. Nicola Wilson su Bulana, chiudendo con il netto, agguanta la sua prima medaglia individuale, color bronzo, mentre Cook e Canter si attestano in quarta e quinta posizione. Oliver Towned non ha presentato il cavallo all’ultima ispezione  di stamane.
10 squadre e 56 cavalieri hanno terminato la gara. Il miglior cavaliere Polacco, Pawel Spisak non ha potuto chiudere la competizione perché il suo cavallo Banderas non ha passato la final horse inspection.
Final team results
1 Great Britain 113.9
2 Germany 123.0
3 Sweden 128.5

Final individual results
1 Ingrid Klimke/Horseware Hale Bob (GER) 30.3 + 0 + 0 = 30.3
2 Michael Jung/fischerRocana FST (GER) 32.8 + 0 + 0 = 32.8
3 Nicola Wilson/Bulana (GBR) 35.1 + 0.4 + 0 = 35.5
Photo courtesy equipe-foto.de


I NOSTRI AZZURRI. ITALIA AL QUARTO POSTO:
“ Quefira de l’Ormeau aveva perso un ferro in cross ieri” così è iniziata la nostra telefonata con lo Chef de equipe Giacomo Dalla Chiesa ,con il quale chiudiamo stasera questo lungo e davvero gradevole colloquio europeo day by day , “ purtroppo oggi la cavalla era dolente e così oggi abbiamo deciso di non presentarla all’ispezione del mattino. Per fortuna il veterinario dice che non si tratta di nulla di grave, probabilmente prima di perdere il ferro avrà fatto qualche tempo di galoppo col ferro storto e questo ha indolenzito il piede. L’Italia è rimasta con soli tre componenti come d'altronde è successo alla Germania, all’Irlanda, al Belgio… quindi la nostra gara è continuata! “ in merito al percorso di salto ostacoli, il nostro Capo equipe ha potuto dirci “ era di misura, il campo non è grandissimo, molto compatto e paragonabile quasi ad un indoor come dimensioni: veniva tutto abbastanza vicino. Un buon campo con un ottimo fondo in sabbia. Pietro Roman era un po’ preoccupato perché il suo cavallo, nei tempi passati, aveva un po’ di problemi in salto ostacoli, soprattutto dopo il cross quando i cavalli si allungano un po’ e poi sono stanchi e meno reattivi. Comunque sia, Pietro e Barraduff hanno fatto un bel giro, sono scappate due barriere: una sul verticale sul fosso e l’altra nella doppia gabbia. Ad ogni modo ha presentato un giro più che decoroso. Pietro Sandei ha effettuato un bellissimo giro netto con un cavallo molto rotondo in parabola sugli ostacoli ed ha strappato al pubblico un caloroso applauso! Anche il cavallo della Panizzon ha un po’ il suo tallone d’Achille nella prova di concorso ippico. Penso che il cavallo fosse un po’ più  stanco del solito. Ieri in cross aveva scelto due alternative l’amazzone,  dunque il cavallo aveva galoppato molto. Sono uscite 4 barriere più il fuori tempo. Noi come squadra eravamo molto lontani dai terzi però avevamo una certa distanza dai quinti per fortuna, noi come team, non avevamo la barriera che ci avrebbe cambiato la vita.” Dunque in individuale chiudiamo con Pietro Roman che scende dalla decima alla tredicesima posizione, Sandei invece dalla 28ma sale  alla 19ma e Vittoria Panizzon invece scende  dalla 27ma alla 32ma. 
Photo courtesy equipe-foto.de
“ Invece vorrei segnalare che nell’individuale questa mattina Clelia Casiraghi ha effettuato un bellissimo percorso, veramente bellissimo. Lei è molto migliorata dal punto di vista tecnico e ha fatto proprio una pelatina sull’ultimo ostacolo e la barriera è caduta quando lei era arrivata sul traguardo. Peccato perché si meritava un bel netto! Ad un certo punto poi è stata chiamata per  una  premiazione particolare, dopo le squadre e gli individuali, dedicata all’amazzone più giovane con i suoi 23 anni. Le hanno dato un bel premio.”
Abbiamo chiesto a Dalla Chiesa una riflessione sulla quarta posizione dell’Italia a livello europeo” Io la vedo come una situazione positiva. Quarti su 13 squadre trovo sia un buon risultato rispetto agli anni passati. Chiaro che la Gran Bretagna e la Germania sono ad un altro livello , la Svezia mi ha stupito davvero: l’unica squadra che ha finito con 4  componenti ed hanno fatto tutti netto tranne Sara Allgotsson che forse ha sentito la pressione. Noi “ ha aggiunto ancora il nostro Capo equipe” quando siamo partiti una settimana fa ci avremmo messo la firma per il quarto posto! Siamo soddisfatti anche perché la nostra era la squadra più giovane nel panorama delle squadre. Anche gli individuali sono molto giovani, lo stesso Mattia Luciani – che monta un cavallo altrettanto giovane- ha vissuto una esperienza utile e costruttiva.” Quanto ad un ricordo particolare legato a questo campionato europeo 2017, classica domanda di rito e di chiusura, Giacomo Dalla Chiesa ha voluto menzionare un aspetto molto speciale di questo team “ Sono molto soddisfatto del gruppo e dello spirito di squadra. Quando si va in trasferta tante volte si possono creare dei momenti difficili, invece, forse perché il gruppo è tanto giovane, sono stati tutti molto collaborativi molto attenti, sempre molto presenti e credo che questo sia un ottimo approccio che non è facile trovare sempre. Specie ad un campionato senior in cui molti binomi sono ormai professionisti. Mi ha fatto molto piacere questo aspetto come essere riusciti a recuperare  i 50 punti a favore di Pietro Sandei e della squadra. Non abbiamo tolto niente a nessuno, ma quando si riesce a far valere le proprie ragioni fa sempre piacere”
Photo courtesy Strzegom twitter

Dopo il Campionato d’Europa, l’anno prossimo gli azzurri del completo  dovranno  affrontare i mondiali per la qualifica olimpica e si spera di partecipare con una squadra di qualità per i Mondiali. Questi ultimi ci qualificano per i giochi olimpici di Tokyo. 7 saranno le squadre qualificate ma a livello mondiale e non solo europeo, contesto nel quale ci sarà anche   America, Canada, Nuova Zelanda, Australia e sono squadre di tradizione e forza. Dobbiamo qualificare una squadra di qualità  ai Weg per poter avere un anno per lavorare serenamente senza inseguire la qualifica last minute, l’anno prima delle olimpiadi.




sabato 19 agosto 2017

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IL PUNTO DI VISTA DI MATTEO ZOJA
LA PROVA DI CROSS COUNTRY DI CLELIA E VERDI : UNA GARA INVISIBILE!
Photo courtesy Ingo Waechter  Images


Con la collaborazione speciale del tecnico Matteo Zoja, che ringraziamo per il gentile contributo, impegnato in questi giorni al Campionato Europeo di Completo in Polonia con l'allieva Clelia Casiraghi ed il cavallo KWPN del 2002 "Verdi".
Di Giulia Iannone

Molto spesso, ci sono ad attenderci , non solo una gara che è un campionato europeo di completo, ma anche  l’imprevisto, che può essere un ferro che si stacca durante il percorso al salto  numero 10 e bisogna continuare ed andare avanti, avere dinamicità di pensiero ed azione, bisogna mantenere i nervi saldi e non buttare via tutto un anno di lavoro per “una imperfezione”.
Julio Velasco, il grandissimo “guru” della pallavolo e dello sport moderno , ci ha insegnato che prima di combattere contro gli altri, ognuno di noi nello sport combatte tre partite. Le prime due sono invisibili, una contro i propri difetti e contro i propri limiti, ed è cosa necessaria saperli mascherare e combattere. La seconda partita è contro le difficoltà. La difficoltà è un impedimento che ci  impedisce, appunto,  di “giocare” o gareggiare come sappiamo  e vogliamo. Una partita o una gara in cui non ci sono difficoltà non esisterà mai, alle difficoltà ci si oppone adattandosi ad esse. 
Photo courtesy equipe-foto .de
Vincendo le prime due partite inizia una terza, che è contro gli avversari. Il processo di miglioramento è avviato e la vittoria avviene in tanti modi e forme e non significa solo vincere la gara. Ma una delle tante gare interne ed invisibili che combattiamo costantemente.
Questa prima partecipazione ad un Campionato Europeo senior di completo,  sta fornendo tanti spunti e scintille e motivazioni per migliorare e produrre un intenso cambiamento in un binomio alla prima esperienza senior che segna un passaggio nella giovane Clelia e nel 15enne Verdi.
 Una gara individuale che vale molto di più…
Ecco cosa ci ha raccontato questa sera al telefono il coach di Clelia Casiraghi, che la sta seguendo passo passo in questa avventura in Polonia:
“Questa mattina eravamo partiti con una impostazione  della prova di campagna,   che prevedeva tutte le linee dirette con la sola alternativa sull'ultima combinazione.  Poi vedendo i percorsi dei binomi precedenti , abbiamo optato per alternare alla combinazione numero 4, all'8b (sul quale però non c’era grossa perdita di tempo )
Poi, purtroppo, quando Verdi è rimasto senza ferro   al numero 11, Clelia ha dovuto rivedere alcuni piani tra i quali l'alternativa al 23 e il ritmo del galoppo. . . “
photo courtesy equipe-foto.de
E’ là che una gara invisibile è cominciata!




ITALIA QUARTA DOPO IL CROSS: A PIETRO SANDEI VENGONO TOLTI I 50 PUNTI DI PENALITA’.

FINESTRA EUROPEO

AGGIORNAMENTI "UFFICIALI" TEAM ITALIA

 NB. Pietro Roman è nello  "scatto  d'autore"   gentilmente concesso  dal fotografo italiano Massimo Argenziano che ringraziamo per aver impreziosito il nostro articolo.



PIETRO ROMAN MIGLIORE DEGLI ITALIANI CON IL NETTO NEL TEMPO!

LA PAROLA ALLO CHEF DE EQUIPE”
Short news dal Fei Eventing Championship di Strzegom, Polonia.
Con la gentile collaborazione dello Chef de equipe del team azzurro, Giacomo Dalla Chiesa.
A cura di Giulia Iannone

NOTIZIE GENERALI DOPO CONFERENZA STAMPA

Go INGRID GO!
Photo courtesy Equipe-foto.de


Carte completamente rimescolate, come da prassi, dopo il cross country di oggi in quel di Strzegom. La pioggia non ha scombinato più di tanto i piani. Le difficoltà maggiori sono state determinate dai salti ideati e posizionati dallo chef de piste tedesco. Dei 77 partenti iniziali, 14 sono stati eliminati. Sono quattro i percorsi netti nel tempo: Klimke, Jung, Kook e per l’Italia Pietro Roman su Barraduff che ha portato a termine un pecorso assolutamente perfetto! Botta e risposta della squadra britannica che con 113,90 pn è balzata a guidare la classifica, con una Germania che insegue con 123 punti negativi , mentre in terza posizione compare la Svezia con 128,50 pn. L’Italia è da poche ore al quarto posto – la famosa medaglia di legno- con 177,50 grazie però al fatto che lo Chef de Equipe italiano è riuscito a far togliere i 50 punti di penalità che erano stati attribuiti a Pietro Sandei per “una missing flag”.
Veniamo alla classifica individuale: colpo di scena per la Germania, Bettina Hoy  prima incappa in uno scarto al fatidico numero 4 e poi cade al numero 10. E’ così ora al comando della classifica una Ingrid Klimke strepitosa su “Bobby” che fa tutto con grande facilità e vola sul percorso, alle sue spalle insegue Michael JUng su Rocana che va davvero veloce e fa tutto bene, lui che è l’attuale tre volte campione d’europa!  la Svezia risale ed è l’unica nazione ad avere tutti i componenti con all’attivo 4 clear rounds,  con Sara Algotsson Ostholt and Reality 39 in terza posizione a livello individuale.  Ormai sono 10 le nazioni che competono come squadra. La Francia che dopo il dressage era seconda, è ora fuori dai giochi.

I NOSTRI AZZURRI:
Photo courtesy Equipe-foto.de






“ La gara è stata molto selettiva”  ci ha raccontato , come ogni sera al telefono, il nostro Chef de Equipe Giacomo Dalla Chiesa” ci sono stati quei salti famosi per i quali eravamo preoccupati noi, che hanno creato non pochi problemi. Il salto 4, l’8 ed un po’ la prima acqua. Noi squadra azzurra siamo partiti molto bene con Pietro Roman , primo a scendere in campo.   Siamo  riusciti a vedere circa 3 o 4  cavalli prima della sua partenza , ma lui era molto sicuro e con il suo grigio ha un intenso affiatamento ed una grossa esperienza. Che dire…ha montato veramente bene, il cavallo ha risposto sempre molto bene. Pietro ha usato tutte vie dirette. È stato per lungo tempo il solo netto nel tempo. Pietro Sandei con lui abbiamo avuto a lungo il dubbio di questa famosa bandierina. Poi per fortuna ci siamo documentati, abbiamo trovato delle fotografie frontali per cui abbiamo potuto parlare, carte alla mano, con  il delegato tecnico. Prima ci hanno dato i 50 punti di penalità, poi alla fine la giuria si è resa conto che il cavallo era partito nelle bandierine e quindi le hanno levate. Quindi anche lui è netto,  anche se con un po’ di fuori tempo, ma era previsto che lui facesse due alternative perché il cavallo è un po’ più giovane e meno sicuro di quello che può essere Barraduff.  Arianna Schivo è partita bene facendo l’alternativa sul 4,  e poi anche sull’8.   purtroppo la sua cavalla , Quefira,  ha perso un ferro  ed Arianna Schivo  ha rallentato per un attimo mentre in un secondo momento    è ripartita andando in avanti, ma ha chiuso con un po’ di fuori tempo.  Purtroppo perdendo il ferro …devo dire che sul terreno si scivolava, la cavalla senza ferro è stata meno sicura di quanto lo sia di solito. 
Photo courtesy equipe-foto.de
La quarta è stata Vittoria Panizzon. Anche lei ha fatto l’alternativa sul 4, era quasi nel tempo perché aveva ripreso parecchio nonostante le due alternative che aveva fatto, e niente… il cavallo si è un pochino allungato,  purtroppo sul terzultimo, queste due siepi in diagonale,   ed è venuto il run out. Peccato! Non ci voleva ma succede. I due individuali: Clelia Casiraghi ha  usato tre alternative , ma è una amazzone che ha meno esperienza e considerando come andavano le cose ha pensato bene di fare la sua gara. Purtroppo anche il suo cavallo, Verdi,  ha perso un ferro ed anche lei ha dovuto un po’ rallentare , però era abbastanza contenta. Invece Mattia Luciani è partito con l’idea di far la gara perché ha molta fiducia nel suo cavallo. Purtroppo Leopold K ha scartato al 4, poi arrivato al 13 –questa seconda acqua- il cavallo doveva affrontare un primo salto, sei tempi di galoppo ma il cavallo su questa gabbia con il primo elemento molto in diagonale, in entrata ha avuto una incertezza:  ha fatto prima per saltare e poi si è tirato da una parte, ha toccato forte il salto e lì è caduto il cavaliere. Però stanno tutti e due bene ma lì è finita la loro gara.” Quanto ad un giudizio complessivo di gara ci viene detto “ Siamo abbastanza contenti perché, considerando come poi è andata la gara,  chiudendo quarti con la squadra è un risultato abbastanza soddisfacente. Lo scarto di Vittoria, è chiaro, è la cosa che ci brucia  un po’ di più. Mancavano 200 metri all’arrivo ed aveva fatto una bellissima gara.”
Domani si vedrà cosa accade nella prova di concorso ippico. “ ma prima di tutto dobbiamo fare la visita del mattino” ha ricordato Dalla Chiesa” poi dobbiamo saltare! C’è ancora da fare. I cavalli che si sono sferrati facendo mezzo percorso a piede nudo stanno bene. Però dobbiamo dire che il percorso non era così morbido. Ci aspettavamo tutti che piovesse invece ha fatto 4 gocce. Il terreno è rimasto tendente al duro. Domani alle 9 c’è l’ispezione. Poi alle 11 la prima parte della prova di concorso e alle 14 gli ultimi 25. noi dovremmo averne 3 negli ultimi 25. L’umore degli atleti è molto alto. Questi 50 punti che sono stati tolti dal risultato di Sandei non pesano più come un macigno e la notizia ha rasserenato tutti noi. Non ci cambia molto nella classifica,  ma avere 50 punti in meno ci potrà aiutare domani”.

E l’Italia ha un vecchio conto in sospeso ed un  ricordo molto recente legato ad una bandierina…ma per fortuna  adesso è cambiata la regolamentazione!

venerdì 18 agosto 2017

ITALIA QUINTA DOPO IL DRESSAGE. DOMANI IN CROSS TUTTI DRITTI E NEL TEMPO…OPPURE SCATTA IL PIANO B”!

FINESTRA EUROPEO

AGGIORNAMENTI "UFFICIALI" TEAM ITALIA

LA PAROLA ALLO CHEF DE EQUIPE”

Short news dal Fei Eventing Championship di Strzegom, Polonia.Con la gentile collaborazione dello Chef de equipe del team azzurro, Giacomo Dalla Chiesa. 

A cura di Giulia Iannone

NB. tutti gli "scatti d'autore"   sono stati gentilmente concessi dal fotografo italiano Massimo Argenziano che ringraziamo per aver impreziosito il nostro articolo.



Venerdì  Dressage, DAY 2
*Pietro Roman si trova in 18ma posizione con i suoi 41 pn
*Vittoria Panizzon è in 22ma con 41,70 pn
*Pietro Sandei è 28mo con 44,50 pn
*Arianna Schivo è 42ma con 48,80 pn
Clelia Casiraghi e Verdi sono in 57ma posizione con 51,90 pn
Mattia Luciani e Leopold K in 77ma posizione con 60,50 pn



La squadra italiana si trova ,dopo la classifica definitiva dopo i primi due giorni di gare dedicati al dressage, in quinta posizione con 127,20 pn,  ottenuti scartando il risultato conquistato da Arianna Schivo su Quefira de l’Ormeau. Tutto, e molto,  dipende dalla giornata di domani, dalle strategie di gara, dalla scelta delle vie dirette o indirette,  dalle condizioni meteorologiche –pioggia o non pioggia ?- fondo duro o reso un po’ più morbido dalla pioggia? , binomi concentrati e sicuri e con i cavalli perfettamente agli ordini?
Abbiamo anche stasera potuto ricevere notizie ufficiali del team azzurro dallo Chef de Equipe, Giacomo Dalla Chiesa . “  Siamo soddisfatti. Oggi Arianna ha preso 48,80 pn che è il suo miglior punteggio in carriera con Quefira: è la prima volta che scende sotto il 50. Poi Vittoria Panizzon ha chiuso con 41,70 pn che è un bel punteggio anche se la giudice inglese Sue Baxter non la apprezzata fino in fondo come , ad esempio, il giudice tedesco Ernst Topp. Il giudice Topp,  molto esperto ed equilibrato,  ha dato dei punteggi di un certo rilievo e la vedeva chiudere in 12ma posizione. Il nostro cavaliere Mattia Luciani su Leopold K , che gareggia a titolo individuale, è incappato in un 60,50 pn. Il cavallo però è andato meglio rispetto alle altre gare, si tratta di un soggetto un po’ complesso e sensibile che ha la tendenza a contrarsi in gara, è alquanto giovane, ha fatto male un cambio al volo e su quello si è un po’ teso. Sapevamo che si tratta di un cavallo sensibile e difficile, però rispetto alla gara in Austria di Wiener Neustadt ultimamente,  si è vista una traccia di miglioramento con più concentrazione ed ingaggio dal posteriore. C’è ancora un po’ da fare”. L’Italia attualmente occupa la quinta posizione e ci apprestiamo domani ad affrontare il “giorno più lungo” come lo ha definito JUNG” Bisogna essere concentrati. Non c’è nulla di impossibile ma bisogna montare bene, precisi, sicuri, determinati, scegliendo la traiettoria precisa. Il problema dei salti in diagonale esiste e la soluzione è semplice: bisogna curare bene la direzione e la traiettoria con cura istante per istante.” Quanto alla preannunziata pioggia, abbiamo chiesto allo Chef de Equipe di osservare il cielo per noi “ Guardi, adesso è tutto sereno! Continuano a dire che pioverà…le previsioni parlano di pioggia in nottata e domani mattina presto fino a verso le 8/8.30. La gara comincia alle 11 dunque dovremmo evitarla. Al massimo ci sarà qualche scroscio durante la giornata”.
Quanto alle strategie di gara, che nessuno Chef de equipe rivelerebbe la sera prima della “battaglia”, Giacomo Dalla Chiesa risponde “ Tutti dritti e al massimo della velocità nel tempo! Bisogna navigare a vista, questa è la risposta più corretta. Durante la gara si osserva e ci si regola. Come idea vorremmo cercare di fare la gara! Esiste ovviamente un piano B che terrà conto di pioggia, ostacoli problematici e quanto altro.”
Mentre la squadra tedesca ha tirato fuori l’asso nella manica,  per decodificare questo percorso di cross country, ossia Mr. Andrew Nicholson in persona con tanto di maglietta rossa con scritto Germany sulla schiena, la squadra italiana quale straniero tirerà fuori dal cilindro?” Noi italiani non siamo esterofili e non abbiamo nessuno straniero da tirar fuori dal baule! Abbiamo la nostra Kathrine Ferguson Lucheschi che ha seguito i binomi tutto l’anno, ci sono gli istruttori di riferimento ossia Francesco Girardi, Federico Roman, Matteo Zoja e Sarah Bullen… non c’è lo straniero di turno! Da bravi italiani abbiamo fatto tutto in casa!”




LA GERMANIA BALZA IN VETTA E TOTALIZZA OGGI UN TEAM WORLD RECORD SCORE.

FEI European Championships Eventing · CH-EU-CCI3* Strzegom 2017
DRESSAGE DAY 2
La performance della meravigliosa Ingrid Klimke insieme a quella di Michael Jung aiuta a
totalizzare un team world record score
Photo courtesy Strzegom press office

TRE TEDESCHI GUIDANO LA CLASSIFICA: HOY; KLIMKE E JUNG
A cura di Giulia Iannone

Dopo il record score europeo di ieri ,messo in bacheca da Bettina Hoy, oggi abbiamo assistito ad un dominio pressoché totale della squadra tedesca che ha chiuso, come squadra, con un Team World Record Score di 87.7. pn. La Germania dà la sua zampata dopo aver vinto gli ultimi tre Campionati D’Europa e, quali campioni in carica,  sembrano essere davvero sicuri e pronti a difendere il titolo facendo la voce grossa fin dalla prima tranche di gare in rettangolo. Sono 24.1  i punti negativi di vantaggio sulla Francia,  che è attualmente a 118.8 e c’è solo uno 0.1 di distacco con la Gran Bretagna, praticamente con il fiato sul collo a 119.9. A livello individuale , come dicevamo nel titolo, sono tre i binomi tedeschi in vetta: sempre Bettina Hoy su Seigneur Medicott  che dà 5.7 pn a Ingrid Klimke su Hale Bop con cui chiude a 30.3 effettuando una ripresa molto classica in puro stile Klimke. Michael Jung è al terzo posto, forse per un atteggiamento di cavalleria o forse perché il dressage è donna… la sua Rocana si è fatta ben guardare in rettangolo anche se la prova è iniziata con una cavalla un po’ tesa  e  nervosa che è riuscita a rilassarsi nella seconda parte del grafico. Chiudono dunque a 32.8 pn.
Outsider al quarto posto l’amazzone della Gran Bretagna Gemma Tattersall che interrompe la serie tedesca e si impone con il suo 33.1 con una grigia  molto interessante Quicklook V.
Un inizio incredibile per la squadra ed è molto importante. Ma domani sarà il giorno più lungo , una giornata intensa e noi dobbiamo essere concentrati. Dobbiamo concentrarci su noi stessi perché sarà una giornata davvero lunga” ha dichiarato alla stampa MICHAEL JUNG.

Ora gli occhi sono tutti puntati su questo percorso di cross country disegnato dal tedeschissimo Rüdiger Schwarz, anzi è stato paragonato ad una pista di go kart! Questo percorso influenzerà molto e rimescolerà le carte anche perché il tempo è molto stretto e quanto si richiede ai cavalli ha molto a che fare con la precisione e la concentrazione ed in effetti il binomio tornerà a casa senza errori sono se resterà concentrato.

“ Cavalieri come Michi e Ingrid domani faranno sembrare tutto molto facile…molti completeranno ma bisognerà farlo nel tempo. Siamo tutti molto impazienti”
Bettina Hoy .
Il percorso di cross inizia alle 11.
Risultati individuali dopo il dressage
1 Bettina Hoy / Seigneur Medicott (GER 24,6 
2 Ingrid Klimke / Horsobil Hale Bob (GER) 30,3 
3 Michael Jung / fischerRocana FST (GER) 32,8
Risultati della squadra dopo il dressage 
1 Germania, 87.7 
2 Francia 118.8 
3 Gran Bretagna 119.9



giovedì 17 agosto 2017

“RIFLESSIONI SUL GRAFICO DI VERDI E CLELIA”

CLOSE UP
IL PUNTO DI VISTA DI MATTEO ZOJA
Photo courtesy Strzegom 2017
Ringraziamo il press office ufficiale


Con la collaborazione speciale del tecnico Matteo Zoja, che ringraziamo per il gentile contributo, impegnato in questi giorni al Campionato Europeo di Completo in Polonia con l'allieva Clelia Casiraghi ed il cavallo KWPN del 2002 "Verdi".
Di Giulia Iannone

Un po’ di rammarico, un po’ di dispiacere, perché Verdi e Clelia hanno tutte le carte in regola per esprimersi in rettangolo con intensità brillantezza ed energia. Ma oggi la dressage arena di Strzegom ha imposto le sue “regole”.
Sono poche le parole che ci ha mandato  il tecnico di Clelia Casiraghi in merito alla prestazione di un  binomio che, ricordiamo non come alibi ma come motivazione, è  alla sua prima esperienza europea senior, a titolo individuale:
La ripresa è iniziata con qualche tensione da parte di Verdi... man mano che entrava nel giro del trotto, il baio figlio di Indoctro di 15 anni,  si scioglieva e ha iniziato a muoversi come sa  e può fare. Poi al passo ha ripreso ad essere teso e le mezze piroette non sono state belle come il passo allungato. Con la parte al  galoppo, l’olandese ha ripreso ad essere sciolto e a prendere punti .
Contando il bruttissimo giro del passo alla fine chiude con  51,9

davvero un peccato!”

AGGIORNAMENTI "UFFICIALI" TEAM ITALIA DRESSAGE DAY1 PIETRO ROMAN CHIUDE CON 41 PN

FINESTRA EUROPEO
Tutte le foto sono gentilmente concesse alla stampa 
dal press office ufficiale del Fei European Championship Strzegom 2017






Pietro Roman è ottavo provvisorio su Barraduff con 41 pn
Clelia Casiraghi – a titolo individuale- è al 27mo posto con 51,90
Pietro Sandei su Rubis de Prere è al 13mo posto con 44,50 pn

LA PAROLA ALLO CHEF DE EQUIPE”
Short news dal Fei Eventing Championship di Strzegom, Polonia.
Con la gentile collaborazione dello Chef de equipe del team azzurro, Giacomo Dalla Chiesa.
a cura di Giulia Iannone

Anche questa sera abbiamo avuto il privilegio di ricevere le notizie “ufficiali”  del nostro Team Azzurro, dallo Chef de equipe, Giacomo Dalla Chiesa che ha effettuato una breve sintesi su questa giornata di gara appena conclusa. “ In incipit di telefonata posso dire che siamo molto soddisfatti di Pietro Roman che è andato davvero molto bene in rettangolo, nonostante sia partito tra i primi, momento nel quale i giudici sono ancora un po’  stretti con i voti. Il nostro cavaliere ha eseguito un bellissimo lavoro  pulito, puntuale nei cambi, ottimo colpo d’occhio del cavallo in generale, tanto da chiudere con un punteggio interessante. Per la squadra avere il proprio primo binomio che apre con un risultato del genere è ampiamente motivante. Poi è scesa in campo a titolo individuale Clelia Casiraghi su Verdi che era andata abbastanza bene fino alla  parte al passo, durante la quale  il cavallo ha manifestato un qualche disagio mostrandosi  non  tanto fermo con l’incollatura. Peccato. A questo livello, purtroppo,  la giovane amazzone è stata un po’ penalizzata. Poi ancora decisamente bene l’altro Pietro, ossia Sandei, perché diciamo che in primo luogo ha avuto l’arduo compito di eseguire il grafico dopo Bettina Hoy e Thomas Carlile –che sono primo e secondo nella classifica provvisoria- la presentazione è stata difficile dopo quelle due performances! Rubis ha portato a termine per la squadra un altro buon punteggio che ci soddisfa assolutamente. Oggi abbiamo visto in questa prima giornata dedicata al dressage dei bellissimi lavori, e domani sarà la giornata dei “migliori cavalli” come spesso succede. Intanto Vittoria Panizzon in vista della gara di domani, ha lavorato molto bene, con  “Elvis” . Attendiamo la giornata di domani per vedere scendere nell’arena dressage anche Mattia Luciani e Arianna Schivo”. In merito ai dressage coaches personali  dei diversi atleti, abbiamo chiesto di indicarci i diversi nominativi “ Pietro Roman si è avvalso del supporto tecnico, eccellente,  di suo padre, Federico; James Connor segue Pietro Sandei, Clelia Casiraghi ha il proprio istruttore Matteo Zoja che è qui dal primo giorno e la segue regolarmente nel suo lavoro di routine a casa, Mattia Luciani è seguito da Francesco Girardi che è arrivato oggi  , mentre Vittoria Panizzon ha la propria istruttrice Sarah Bullen. Poi questo pomeriggio Vittoria ha eseguito proprio la ripresa per intero ed è stata lì a guardarla anche Kathrine Ferguson Lucheschi che ha potuto dare qualche altra “idea” come giudice di dressage. Si è preparata al meglio oggi la nostra amazzone più esperta pensando al team azzurro. “  Domani vedremo se ET JUng sarà in grado di superare Bettina Hoy. Duello in casa Germania. Quanto alle strategie da cross country, Giacomo dalla Chiesa ci ha detto in chiusura di conversazione” stiamo ancora ragionando sulle soluzioni per il percorso del cross. Forse l’unica variabile in più che si prospetta all’orizzonte per tutti gli atleti sarà la pioggia! Questo da una parte farà bene al terreno che diventerà ancora un po’ più morbido ma rappresenterà una insidia in più in campagna”.


E' BETTINA HOY LA REGINA DI QUESTA PRIMA GIORNATA DI GARA

FEI European Championships Eventing · CH-EU-CCI3* Strzegom 2017
DRESSAGE DAY 1
Photo Courtesy equipe-foto.de 


A cura di Giulia Iannone

E’ la tedesca Bettina Hoy, in sella a Seigneur Medicott la leader indiscussa di questa prima giornata di gara al Campionato Europeo di Completo in Polonia che ha visto scendere in rettangolo la prima tranche di binomi. In sella al castrone baio westfalen  di 11 anni , la fuoriclasse di Germania ha chiuso la prova con 24,60 pn che corrisponde in termini di percentuale ad una media dell’83,59. Nella scheda ci sono dei voti altissimi… anche dei 10 a movimenti come galoppo riunito-galoppo allungato, all’ultimo movimento finale al galoppo riunito, nei punti d’insieme della scheda, dedicati all’amazzone.
Quello cui abbiamo assistito oggi non è un semplice score, è il record Europeo per una amazzone che affronta il suo decimo europeo in carriera. Giusto per la cronaca Bettina ha 54 anni ed ottenne il titolo 20 anni fa in sella a Watermill Stream a Burghley.  Bettina Hoy non è nuova a questi super score in carriera...nel 2002 ai WEG di Jerez de la Frontera riportò lo score eccezionale di 20.8 su Woodsides Ashby ma purtroppo fu eliminata dalla gara all'ultima ispezione veterinaria. 

Il punteggio di 24.6 pn crea una chiara ipoteca per la squadra tedesca a caccia del suo quarto team gold consecutivo. “ Micky è un cavallo molto piacevole da montare e  questo rende il mio lavoro molto facile”  ecco cosa ha dichiarato la fuoriclasse tedesca in conferenza stampa e poi ha aggiunto” Siamo fortunati. Nella squadra tedesca ci sono moltissimi cavalieri ed amazzoni che hanno un metodo di lavoro fantastico. Siamo tutti motivati in questo campionato e ci diamo la carica l’uno con l’altro. “

Alle sue spalle al secondo posto, troviamo il francese Thomas Carlile sullo stallone grigio di 9 anni Upsilon che preciso e maturo per i suoi nove anni ha cercato di tenere testa alla leader di giornata ed ha consentito di totalizzare un 34.4 pn. Al terzo posto con 36,30 pn troviamo la tedesca Julia Krajewski su Samourai du Thot . In conferenza stampa è emerso un altro dato interessante. Sarà Andrew Nicholson, il vincitore di Badminton 2017 , il nuovo corss country advisor per la squadra tedesca. Così sarà il Kiwi Master, ossia un Neo zelandese che vive e lavora in Gran Bretagna,  a trovare le strategie adatte contro il Course designer tedesco Rudiger Schwarz,  a far vincere ancora una volta l’oro alla squadra tedesca? Lotta di nazioni…lotta di pensieri e strategie!

IL PUNTO DI VISTA: WALKING EUROPEANS X- COUNTRY COURSE WITH MATTEO ZOJA.

Close Up
Nella foto della FEI, Fédération Equestre Internationale
il soggetto immortalato,
 accanto all'orologio longines del campionato Europeo di completo, è proprio Verdi!
Photo courtesy FEI facebook page


di Giulia Iannone
Con la collaborazione speciale del tecnico Matteo Zoja, che ringraziamo per il gentile contributo, impegnato in questi giorni al Campionato Europeo di Completo in Polonia con l'allieva Clelia Casiraghi ed il cavallo KWPN del 2002 "Verdi".
Mentre lo storico sito web "horse and hound" ci spiega il "twisty" tortuoso percorso , disegnato proprio per i Campionati Europei dal course designer Tedesco Rudiger Schwarz, con 30 foto da sfogliare velocemente sul web ...
noi abbiamo chiesto a Matteo Zoja, istruttore puntuale e meticoloso nello studio di ogni percorso di campagna, una descrizione , semplice ed immediata come una istantanea, ma creata con le parole!
Camminate con noi:
"Il giro è ovviamente lungo, senza dislivelli, sembra una corsa in piano...
1-2-3 salti comodi da prendere nella galoppata per mettere subito il cavallo nel ritmo...
Al 4 abbiamo la prima combinazione: 4abc
Si tratta di un fronte stretto e due siepi in diagonale. Bisogna avere le idee molto chiare sulla linea da intraprendere. 
5-6-7 sono altri 3 salti semplici
8ab è una combinazione di triple brush dove il B è su una "collina"...
9-10 sono due salti profondi da prendere nella galoppata;
11ab è una combinazione oxer-angolo da affrontare in 5 falcate con una buca in mezzo. 
Il 12 è L'appello all'acqua
13ab ingresso nell'acqua. Combinazione non facile visto che l'ingresso è da prendere molto in diagonale e dopo una falcata di galoppo si ha un grosso cassettone;
Il 14 è una barca nell'acqua 
Il 15 è un oxer fronte stretto nel campo gara;
16abcd è una combinazione non facile. Angolo-fronte stretto-angolo. Tutti e tre nell'acqua a girare;
17-18 due salti a girare che non creeranno problemi;
Il 19 è un cassettone sotto le piante;
Il 20 un salto in cresta;
Il 21 un tronco 
Il 22 un tronco su fosso
Il 23 un angolo in salita;
Arriviamo al 24abc, una combinazione nell'acqua. Tronco sospeso, 8 ipotetiche falcate talus a salire in out siepe. Qui bisogna vedere come galopperà ancora il cavallo;
Il 25 un oxer
Il 26 e 27 due palizzate verticali. Messe così alle fine saranno da lavorare non poco e assistere bene il cavallo in battuta;
28ab due siepi in diagonali;
29 un tavolone
30 salto finale...
Nel complesso è un bel giro. Tutte le difficoltà vengono presentate con un'alternativa che non so se sia un bene o no.
Tecnico perché tutti i salti in diagonale sono decisamente in diagonale. Bisogna partire con le idee chiare su che linea seguire.
Domani avrò ancora modo di fare un giro è valuterò che gara far fare a Clelia e Verdi e che strategia intraprendere. Essendo individuali possiamo gestirla al meglio come vogliamo...."
Nella foto della FEI, Fédération Equestre Internationale
il soggetto immortalato accanto all'orologio longines del campionato Europeo di completo, è proprio Verdi!

AGGIORNAMENTI "UFFICIALI" TEAM ITALIA...giorno dell'Horse inspection

"FINESTRA EUROPEO"...

Nella foto ecco schierata ,nella dressage arena di Strzegom ,
tutta la compagine azzurra con i referenti federali.

Photo Courtesy Matteo Zoja


LA PAROLA ALLO CHEF DE EQUIPE
Mercoledì ,Giorno della Horse Inspection
Short news dal Fei Eventing Championship di Strzegom, Polonia.
Con la gentile collaborazione dello Chef de equipe del team azzurro, Giacomo Dalla Chiesa. 
a cura di Giulia Iannone
Sono stati tutti accettati i cavalli della nostra compagine azzurra. "Questa mattina " ha detto al telefono pochi minuti fa il nostro Capo Equipe" abbiamo visto il percorso di cross. Siamo andati tutti insieme alle 7.30 a.m. Posso dire che si tratta di un bel giro! il campo è particolare, molto lungo e stretto. il giro è tutto un andamento di "avanti e indietro" per ben tre volte. Ci sono ,come nei percorsi di adesso, tanti salti in diagonale, tanti fronti stretti, alcune combinazioni, una molto bella all'acqua, una altra bella combinazione al penultimo, due verticali ,in diagonale anche quelli...direi in sintesi per fotografare nell'insieme, si tratta di un percorso sui cui fare attenzione ed essere precisi ed avere molto controllo. Già l'incipit fa capire il mood dell'intero giro: i primi tre salti sono di preparazione e poi subito al numero 4 bisogna affrontare una combinazione abbastanza seria.
E qui inizia la possibilità delle scelte: optare per l'alternativa che fa perdere un pò di tempo o scegliere le vie dirette?
su questo ci dobbiamo ancora un pò ragionare!"
ed ovviamente da Bravo e attento Chef de Equipe non si svelano le strategie di gara alla stampa!
La squadra è stata individuata e sono già usciti gli orari di partenza per la prima prova ossia il rettangolo che si svolgerà giovedì e venerdì. " La squadra è stata designata! partirà per primo Pietro Roman, che ha un cavallo esperto, Barraduff, e si tratta di un binomio consolidato e ben rodato, e potrà dare delle idee agli altri, siamo stati sorteggiati come decima squadra a scendere in campo, ma in realtà scenderemo per ottavi perchè due nazioni non hanno quattro elementi. Partire per ottavi comunque è un bel vantaggio perchè ci consente di osservare altri percorsi e capire come affrontare al meglio alcuni ostacoli. Secondo partirà Pietro Sandei, Terza la Arianna Schivo e quarta la Vittoria Panizzon, anche lei è molto esperta e partendo per ultima potrà fare la gara un pò in base a come sono andati gli altri compagni e le altre squadre. Poi invece ci sono i due individuali, Clelia Casiraghi che affronta il rettangolo già domani in tarda mattinata e Mattia Luciani venerdì mattina."
La training session di oggi si è svolta in mattinata per i nostri azzurri , che hanno potuto calcare ancora il terreno del rettangolo di gara ed il campo dei 10 minuti, mentre nel pomeriggio, per coloro che esordiscono domani, è stato possibile fare ancora una familiarizzazione attorno al rettangolo , però è stato deciso di far passeggiare solo un pò i cavalli a mano attorno alla dressage arena.
DOMANI inizia PIETRO ROMAN alle 11.04(squadra)
CLELIA CASIRAGHI sarà alle 12.29 (individuale)
PIETRO SANDEI alle 14.49 (squadra)
Finger crossed!
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"FINESTRA EUROPEO"

Logo ufficiale del Campionato Europeo di Completo
Photo courtesy Strzegom  2017 facebook page 

Short news dal Fei Eventing Championship di Strzegom, Polonia.
Con la gentile collaborazione dello Chef de equipe del team azzurro, Giacomo Dalla Chiesa.
a cura di Giulia Iannone
Inauguriamo oggi questo piccolo angolo di informazione dal Campionato Europeo di completo in quel di Strzegom che vede impegnati i nostri azzurri Clelia Casiraghi e Verdi, Mattia Luciani su Leopold K, Vittoria Panizzon su Chequers Play the game, Pietro Roman su Barraduff, Pietro Sandei su Rubis De Prere, e Arianna Schivo su Quefira De L'ormeau.
Stasera alle 20.45 in scena la Cerimonia di Apertura del Campionato Europeo al Wrocław Centennial Hall.
"Sono tutti arrivati i cavalli. Per primo Mattia Luciani domenica, poi noi lunedì a metà mattinata, via via tutti gli altri componenti Sandei, Roman, Panizzon, Schivo" ha detto lo Chef de equipe della compagine azzurra impegnata in questi giorni in Polonia per la trasferta europea. In merito al programma di lavoro che stanno portando avanti i nostri rappresentati ,possiamo dire che ieri hanno tutti effettuato un pò di lavoro in piano, mentre oggi, dopo le 14,30 potranno tutti lavorare nel rettangolo dei 10 minuti e nell'area del rettangolo di gara.
"i cavalli stanno tutti bene e si stanno ambientando bene " ha detto a fine telefonata il Nostro gentilissimo e disponibilissimo Chef de Equipe.
Domani alle ore 15 la prima Horse Inspection dei cavalli.
Stay tuned!
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mercoledì 16 agosto 2017

L’APPETITO VIEN MANGIANDO!” PAROLA DI GIORGIO NUTI
"Speriamo l'anno prossimo di eguagliare questa estate così ricca di soddisfazioni" Cit. Giorgio Nuti
Photo di GIULIA IANNONE

Abbiamo contattato telefonicamente Giorgio Nuti, al ritorno dalla trasferta fortunatissima del  Campionato Europeo di Samorin, per raccogliere il suo commento, emozioni e riflessioni su quanto accaduto in Slovacchia. Il giorno di ferragosto il campione lombardo l’ha trascorso come sempre al lavoro, tenendo lezioni. Non si ferma mai il nostro tecnico italiano! 
Ecco cosa ci ha detto…
Intervista a cura di Giulia Iannone

Facciamo un bilancio di questa trasferta che si è colorata di tanto oro e bronzo?
Si aspettava una prestazione del genere?
“ No, sicuramente così no! Però sapendo che i ragazzi montavano bene …in qualche cosa speravo. Devo dire a questo punto:  bravi ragazzi perché hanno montato bene. Sono stati diligenti, puntuali agli allenamenti; bravi agli istruttori perché ho lasciato loro spazio in campo prova per  lavorare, sempre con la mia supervisione. Devo dire : bravi a tutti! E’ stata una trasferta che meglio di così non sarebbe potuta andare! A questo punto dico che sarebbe potuta andare meglio perché noi nei children siamo partiti in tre. Perché si è fatto male il cavallo della Martina Simoni e siamo rimasti in tre e abbiamo continuato la gara , senza togliere nulla di merito,  prendendo  la seconda e la terza riserva, che sono state bravissime perché la Giulia Bertolla ha concluso con due netti nella Coppa delle nazioni dei children”
 
"Lorenzo Correddu ha seguito tutte le mie indicazioni. Ha fatto un barrage eccezionale"
Cit. Giorgio Nuti
Allora quando ha capito che la situazione stava volgendo a favore dell’Italia?
“ I cavalli il primo giorno, ossia nella gara di qualifica,  hanno saltato tutti bene. Perciò quando sei lì …l’appetito vien mangiando! Devo dire che i ragazzi ci hanno creduto molto. Sono stati molto volenterosi. Tutto poi è venuto bene. Poi ci siamo dovuti dividere io e Piero (Coata, ndr) perché lui ha continuato a seguire gli junior ed io  gli young riders. Questi ultimi hanno montato veramente bene. Previtali ha avuto i complimenti da Albert Voorn che è venuto a farli a me, perché ha fatto un giro in Coppa davvero straordinario. Sono stati tutti bravi. Il secondo giorno eravamo terzi ed ai ragazzi ho chiesto davvero di tenere duro per cercare di mantenere il risultato. E così è stato. Ci siamo persi un po’ con i ragazzi nell’individuale. Però voglio dire che non mi aspettavo nella categoria Young riders dei percorsi così grossi e difficili. Credevo in percorsi interessanti ma lì c’erano le larghezze le altezze c’era tutto, non mancava niente: la riviera, la gabbia di fossi , linee contro linee…tutto!”

Abbiamo visto, grazie al web, molte immagini che la  ritraevano mentre parlava  ai ragazzi. Dunque cosa ha detto loro per motivarli in campo prova e prima delle gare più significative?
“ Li ho motivati all’inizio  e nello stesso tempo tra un giro e l’altro…sa quando andavano bene non c’era da motivarli troppo,  ma solo da tranquillizzarli e concentrarli, quando facevano degli errori nell’individuale, con qualcuno,  mi sono anche inquietato perché cercavo ancora un altro risultato essendo arrivati fino a quel punto,  bisognava tentare il tutto e per tutto. Qualche ragazzo ho dovuto riprenderlo. Qualcuno avrà pensato che invece di motivarli volessi demotivarli! Ma non era così. Volevo reattività, uno scatto in avanti, grinta, determinazione. Devo aver motivato bene, perché qualcuno, nella seconda manche dell’individuale, ha fatto zero!”
"bravi ragazzi perché hanno montato bene.
Sono stati diligenti, puntuali agli allenamenti; bravi agli istruttori perché ho lasciato loro spazio in campo prova per  lavorare, sempre con la mia supervisione.
Devo dire : bravi a tutti! "
Cit. Giorgio Nuti
Photo courtesy X-bionic equestor sphere


Quale era il livello degli altri team e dei binomi presenti al campionato e cosa l’ha colpita stupita impressionata di loro?
“ Il livello era buono! Mi ha colpito il numero delle nazioni che c’erano! Negli young riders ho visto già lavorare come dei piccoli professionisti. Lavorano con consapevolezza, la mattina escono,  fanno 10 minuti di galoppo, sono  dei ragazzi preparati. Mi sono rimasti impressi anche alcuni cavalli. C’è stato il cavallo di un olandese e di uno svizzero che saltavano molto bene e poi ho visto un cavallo di 18 anni che saltava in categoria junior benissimo. “

Parliamo di queste due medaglie individuali Correddu e Casadei. Cosa possiamo dire di loro? Se l’aspettava questa affermazione?
“ Ho creduto molto in tutti e due. Sono due talenti! Giacomo Casadei è stato richiesto da Stefan Contier per andare a lavorare nella loro scuderia! Questo  sta a significare che lo hanno già notato e fin dal primo giorno. Lorenzo Correddu ha fatto un barrage che , mi sia consentita una battuta, forse avrebbe fatto fatica anche Gianni Govoni “master of faster” in persona a prenderlo quel giorno! Ha seguito tutte le mie indicazioni, è stato eccezionale. Giacomo (Casadei, ndr) è un ragazzo che veramente non lo smuove nulla, freddo calcolatore, bello da veder montare , sbaglia pochissimo. In un percorso lo hanno fermato e poi è dovuto ripartire. Quando è risuonata la campana, dopo una decina di secondi,  è dovuto ripartire dal muro – questo nella Coppa- ed è rimasto freddo ed imperturbabile fino a fare zero penalità. Non è da tutti!”
I nostri young riders bronzo europeo...
Photo courtesy Marco Di Paola facebook page

Parliamo della delegazione italiana. Citiamo tutte le figure che hanno lavorato con te nel dietro le quinte?
“Vorrei cominciare citando il veterinario, il Dott. Ugo Carrozzo che è stato molto bravo. Ha seguito tutto il tempo i cavalli. Sui campi di gara l’ho visto veramente poco , è stato sempre dietro i cavalli dei nostri ragazzi. Allora Marco Bergomi  in qualità di  Capo Missione , Chef de Equipe Stefano Scaccabarozzi al quale voglio esprimere un “bravo” perché da quello che abbiamo visto ha fatto delle scelte giuste,  Piero Coata era lì come  tecnico ossia  mi aiutava a lavorare nei campo prova visto che molte gare si svolgevano in simultanea. Meno male che c’era lui ad aiutarmi altrimenti o juniores o Young riders sarebbero rimasti soli per un momento, certo con i propri istruttori di riferimento, ma senza tecnico federale.”

Questo 2017 è stato un anno pieno di lavoro, impegno ripagato subito da due ori e due bronzi. Le aspettative per l’anno prossimo?
“ Sa, ho montato a cavallo per tanti anni! Dico sempre che dopo il sole viene anche a piovere. Speriamo almeno l’anno prossimo di eguagliare questa di estate. Sempre con tanto sole! “
 
"Ho fiducia nella strada che abbiamo intrapreso.
Per l'anno prossimo bisogna concentrare le forze!" Cit. Giorgio Nuti
Photo di GIULIA IANNONE
Però possiamo dire che siete e siamo sulla strada giusta anche con i giovani?
“ Dobbiamo dire grazie agli istruttori perché hanno portato i loro allievi a questo campionato europeo davvero in forma. Io ho fiducia nella strada che abbiamo intrapreso, per l’anno prossimo vorrei cercare  di rivolgere gli stages in maniera più mirata a quelli che sono di interesse federale e dei papabili cavalieri di interesse europeo. Dobbiamo concentrarci di più su questo tipo di allievi. Dobbiamo disperderci di meno e lì subentra il ruolo di Piero Coata che sarà il tecnico che si dedicherà ai binomi di secondo livello. Io dovrei dedicarmi più a quelli di primo livello. Uno stage solo prima dei Campionati Europei è un po’ poco bisognerebbe cercare di farne due o tre sempre agli stessi binomi. Bisogna concentrare le forze. Spero di essere riuscito a far capire il ragionamento!”

Questa è la sua prima esperienza da tecnico? Come l’ha vissuta?
“ Una volta ho fatto il Capo Equipe ad una squadra senior però questa è la prima esperienza da tecnico! L’ho vissuta bene solo alla fine ero un po’ cotto e stanco. Non sembra ma guardando il contapassi sul telefono vedevo che al giorno ci facevamo dai 13 ai 14 km. Secondo mia moglie, questa esperienza mi ha fatto bene! “
Meno male che c’era Piero (Coata, ndr) ad aiutarmi altrimenti o juniores o Young riders sarebbero rimasti soli per un momento, certo con i propri istruttori di riferimento, ma senza tecnico federale.”
Photo courtesy Hipoarena Samorin, facebook page clip hoto 


In chiusura di conversazione, può raccontarci qualcosa che le è rimasto davvero impresso in maniera indelebile: una scena, una immagine, un episodio, un momento speciale ed emblematico ?
“ Diciamo subito che la parola d’ordine di questa “missione” a Samorin è stata “State in Campana”. Me lo diceva sempre Moretti ed io ho chiesto a tutti i ragazzi di stare attenti e molto svegli!  Quanto al momento indimenticabile posso dirvi che Francesco Correddu è stato richiesto come cavaliere, in Germania,  da Renè Tebbel mentre come ho già detto Giacomo Casadei è stato notato da Stephan Conter che lo vorrebbe affiancare in scuderia niente di meno chè a Daniel Deusser. Quelli che montano bene vengono chiamati all’estero. Questo mi riempie di orgoglio per i nostri giovani talenti. “